Negli ultimi anni, sugli scaffali dei supermercati il latte è circondato da altri prodotti denominati ‘’latte vegetale’’ di natura diversa dal prodotto animale.
Quali sono questi latti vegetali e come differiscono tra loro in termini di composizione nutrizionale?
La prima differenza significativa è possibile notarla confrontando la lista degli ingredienti la quale nel latte vaccino evidenzia la presenza di solo latte mentre nei latte vegetali sono elencati vari ingredienti oltre alla materia prima (spesso presente in basse concentrazioni) come zucchero, emulsionanti, sale, acqua, oli vegetali e stabilizzanti.
I latte vegetali presi in considerazione sono quelli di riso, di farro, di avena, di cocco, di mandorla e di soia.
Per quanto riguarda il profilo nutrizionale è possibile sottolineare che il latte ottenuto dalla mungitura della mucca, presente in commercio con la denominazione di intero, parzialmente scremato, scremato o delattosato, presenta differenze relative al quantitativo di grassi che nel latte intero è circa al 3,6% di cui saturi 2,8% nel parzialmente scremato a 1,6% di cui saturi 1,1% e nello scremato allo 0,1% di cui saturi 0,06%.
Il latte senza lattosio ha composizione uguale a quello scremato ma è privato del lattosio, zucchero responsabile dei disturbi legati alla sua intolleranza.
I latte definiti vegetali presentano un quantitativo di grassi dall’ 1,1% allo 0,8% (varia in base alla tipologia, maggiore nel latte di soia e minore nel latte di riso) di cui circa lo 0,2% grassi saturi pertanto, risultano meno grassi rispetto al latte intero tradizionale.
In termini del contenuto glucidico (carboidrati), rispetto al latte vaccino che ha circa 5gr di carboidrati su 100 mL, il latte di riso e quello di farro, rispettivamente contenenti 12 gr e 10 gr di carboidrati su 100 mL sono alimenti più ricchi mentre il latte di avena (5,6 gr su 100 mL), di mandorla (3,0 gr/ 100 mL), di cocco (3,2 su 100 mL) e di soia (3,1 gr su 100mL) ne hanno una simile concentrazione.
In generale i latte vegetali sono molto poveri in termini di proteine, l’unico simile al vaccino (3,3 gr su 100mL) è quello di soia.
Da quanto detto è possibile evidenziare come, in termini di macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine), il latte vaccino parzialmente scremato o scremato possono essere sostituiti con una bevanda vegetale a base soia tenendo conto però del maggior, seppur limitato, apporto di grassi.
Per il latte di cocco, di avena e di mandorla è da considerare il ridotto apporto proteico mentre per il latte di riso e di farro è opportuno considerare inoltre il maggior apporto di carboidrati.
Tutti i latte vegetali possono essere inseriti in un’alimentazione varia ed equilibrata ma solo il latte di soia può essere consumato come sostituto per le similitudini riscontrate.
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