Fare la spesa non è sempre gradito, dover pensare a cosa mangiare tutta la settimana, doverlo fare per più persone, dopo una giornata impegnativa e con poco tempo a disposizione crea un eccessivo stress che non mette in condizione di fare acquisti consapevoli ritrovandosi a correre tra gli scaffali, a fare acquisti eccessivi, dettati dall’impulso, dallo stato emotivo e poco sani arrivando alla cassa con il carrello pieno di cose inutili e vuoto di quelle indispensabili.
Riuscire a fare la spesa in maniera consapevole è l’unico modo per mangiare bene e spendere meno ma come fare?
Fare la lista della spesa, non acquistare prodotti in eccesso, ricordarsi che non è importante riempire il carrello (che è molto grande per indurre a comprare di più!) e andare al supermercato ‘’a pancia piena’’ permette di non acquistare prodotti inutili, di ridurre gli sprechi e di aumentare gli alimenti salutari.
Leggere la lista degli ingredienti dei prodotti e le relative tabelle nutrizionali aumenta la consapevolezza, essere critici e scettici nei confronti di slogan pubblicitari e non farsi attirare dalle confezioni dei prodotti permette di evitare la trappola del marketing il quale è anche a capo della disposizione degli alimenti e delle bevande sugli scaffali, studiata in modo tale che alcuni prodotti attirino più attenzione rispetto ad altri sistemando quelli che devono essere maggiormente venduti ad altezza occhi; il marketing non esclude nessuno, nemmeno i più piccoli e pone i loro prodotti, molto attraenti e colorati, negli scaffali più bassi!
Non cadere nelle trappole del marketing
Inoltre, è stato dimostrato come i sensi siano stimolati in modo da indurre il consumatore ad acquistare di più:
• l’udito, attivato con la musica, distrae il consumatore aumentando il suo tempo di permanenza nel locale;
• la vista è sollecitata dalla disposizione, spesso in ordine di colore, di frutta e verdura (sempre all’ingresso del supermercato) oltre che dai prodotti in generale;
• il gusto è stimolato dallo stesso luogo e dall’olfatto i cui recettori sono attivati dal profumo dei prodotti.
Quindi per evitare che le scelte siano influenzate da fattori che non hanno niente a che fare con i gusti e il mangiar bene, per ridurre gli sprechi e lo stress indotto dalla spesa bastano un po’ di attenzione e qualche piccola strategia.
Quello che più riempie il carrello della spesa in genere sono prodotti come frutta, verdura, carne e pesce, tutti generi perfetti per una spesa consapevole.
Ogni giorno, al di là del regime alimentare che si segue, frutta e verdura andrebbero consumate almeno cinque volte e quindi le loro porzioni distribuite lungo la settimana sono molte.
È sempre preferibile privilegiare i prodotti stagionali, anzitutto perché quando sono primizie o comunque fuori stagione costano di più, ma anche perché rispettando il loro ciclo si consumano quando danno l’apporto calorico e di minerali migliore.
Inoltre basta guardare l’etichetta oppure le ceste in cui sono presentati per capirne la provenienza e il luogo di coltivazione, oltre che le loro proprietà nutrizionali.
Anche la carne è una grande fonte di proteine, minerali e vitamine del gruppo B.
Quella rossa va consumata dalle due alle tre volte alla settimana, alternata a quella bianca (pollo, tacchino, coniglio). Invece il consumo di carne stagionata, come nel caso degli insaccati, al di là di problemi di salute specifici, va limitato ad una volta alla settimana e anche di questi ci si dive ricordare quando si fa la spesa consapevole.
Il pesce in genere è invece più digeribile e sano rispetto alla carne e contiene anche minerali più importanti, ma per una spesa corretta occorre prenderlo fresco.
Come riconoscere il pesce fresco quindi?
Dovrà avere un odore moderato, branchie rosee, un colore lucido e occhi che sporgono. In caso contrario, meglio prendere quello surgelato.
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